Albertone tra i più grandi genii del nostro secolo, il termine artista per Lui, come per Gasman e pochi altri, sembra essere riduttivo, è stato ed continuerà ad essere un esempio, un caposcuola, un genio appunto.

" I ricordi del cuore " - Amedeo Minghi.

Inviateci le vostre dediche, i vostri commenti, il vostro saluto all' Albertone nazionale - saranno pubblicate in questa pagina.

     

IL TUO RICORDO DEL GRANDE SORDI

ciao ALBERTONE, non ci sono abbastanza parole per raccontare il
vuoto che hai lasciato qui su questo pianeta vuoto e triste.
Siamo sicuri che tu non morirai mai, continuerai a vivere in
tutti i capolavori che ci hai lasciato, nei nostri cuori e
nelle risate che ci faremo grazie alle tue indimenticabili
battute . La morte non esiste , ci piace pensarla cosi' e ci
piace pensare che ti starai divertendo e starai facendo ridere
tutti i santi. UNA COSA TI CHIEDIAMO : DA LASSU' GUARDA UN PO
QUEST'ITALIA CHE INDIETREGGIA E AIUTACI !!!!!!!!
CON SEMPRE IMMUTATO AMORE , GRAZIE DI TUTTO ROBERTO E PAOLO

Un affettuoso saluto ad un grandissimo che oggi, purtroppo, ci
ha lasciati. Ma i suoi film e i suoi personaggi vivranno sempre
nella nostra mente come il grande TOTO' e le sue battute non
potranno mai morire!!!

Chissà se ci sarà più un uomo come te!!!!!!Ricorderò sempre
la tua genuinità, signorilità e il tuo splendido modo di
fare!!!!


Certo che la vita è proprio strana, na vorta te premia e du
vorte te sbrana. Te j'hai sempre resistito, hai tenuto duro, ma
la morte nun è come la vita, t'ha messo al muro. E se oggi ce
manchi Albertone caro, è merito di ciò che eri e ciò che
resterai per sempre.

Un grande attore, un grande uomo, un italiano da ricordare.
Grazie Alberto.
Livorno ti saluta.

 

E' strano, non ho mai avuto il piacere di conoscerti di persona, non sei un mio parente, non sei un mio amico.
Ma il vuoto che sento in me è grande e mi rendo conto che questo è un "lusso" che solo i GRANDI come te possono
permettersi, si, il lusso di continuare a vivere in eterno nei cuori di milioni di persone.
Grazie di essere stato stato l'italiano che sei stato.
Stefano
 

 " Ei fù. Siccome immobile,
   dato il mortal sospiro,
   stette la spoglia immemore
   orba di tanto spiro,
  

   così percossa, attonita                 
   la terra al nunzio sta,
   muta pensando all'ultima
   ora dell'uom fatale"
 
 
Dove sei andato ora sei immortale ....
dove eri fino a ieri
Eri..Sei.. e sarai sempre
l'Albertone NAZIONALE
 
ti abbraccio
 Lorenzo 

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